Con l'udienza celebrata oggi venerdì 9 maggio 2025, davanti al Collegio presieduto dal Presidente Enzo Agate, inizia al Tribunale di Trapani, il processo a carico dell'ex senatore alcamese Antonino Papania -assistito dagli avvocati Vito Di Graziano e Saro Lauria- e di altri 12 imputati.
Durante il corso dell'odierna udienza sono state ammesse le prove presentate dal Pubblico Ministero della D.D.A. Pierangelo Padova e dei legali difensori dei tredici imputati coinvolti.
Oltre all'ex senatore, imputati:
Pasquale Perricone, ex vicesindaco di Alcamo;
Angelo Rocca, collaboratore dell'ex senatore;
Francesco Coppola, considerato il nuovo capomafia di Alcamo;
Giosuè di Gregorio, avrebbe organizzato incontri tra politici e appartenenti all'associazione denominata Cosa Nostra;
Salvatore Li Bassi, considerato reggente della famiglia mafiosa di Calatafimi-Segesta
Giuseppe Diego Pipitone;
Giuseppe Sciacchitano;
Antonino Minio;
Antonio Provenzano;
Niccolò Melodia;
Giorgio Niccolò;
Gregorio Ascari;
Il processo scaturisce dall'Operazione Eirene condotta dalle Squadre Mobili di Trapani e Palermo, Sisco e Sco nei territori di Alcamo e Calatafimi-Segesta.
Le indagini fanno riferimento alla campagna elettorale per le Regionali del 2022 quando Papania, con l’intermediazione di Pasquale Perricone, secondo l’accusa, avrebbe fatto accordi con la famiglia mafiosa alcamese in cambio di denaro per procacciare voti in favore del candidato Angelo Rocca (non eletto), suo stretto collaboratore.
Mentre l'ex senatore è accusato solo voto di scambio elettorale politico-mafioso, le altre accuse a vario titolo sono associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga, scambio elettorale politico-mafioso.
La prossima udienza è fissata per il 6 giugno.
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