
I toni delle trame sono duri, aggressivi, tragici e fanno emergere le anomalie, le perversioni di una società, persino dell’uomo stesso, che, in assenza di uno spirito critico, sopprime ogni forma di dignità umana.
Ciò che contrassegna le opere, è il drammatico lirismo che costringe lo spettatore a franare sul baratro dell’inadeguatezza umana. Sono vive, in movimento nel fluidificare il tempo che scorre in attesa di una reazione/ragione per vivere che potrebbe non arrivare mai.
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Fonte: https://niederngasse.it/rubriche/bianca-orsi-e-la-prevaricazione-sulluomo